Streaming a bassa latenza per le aziende: 3 casi di studio

Lo streaming a bassa latenza è il processo di trasmissione di audio, video o altri dati in tempo reale su Internet con un ritardo minimo. È fondamentale per le applicazioni interattive, come giochi, videoconferenze e trasmissioni dal vivo, dove l'interazione in tempo reale è fondamentale.
Ottobre 15, 2023
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La bassa latenza dello streaming video in diretta, come l'utilizzo del secondo schermo, i report in tempo reale e i videogiochi online, è fondamentale per garantire la migliore esperienza utente possibile.

C'è un grande segreto: quando si tratta di media, "dal vivo" raramente significa realmente "dal vivo". Diciamo che sei a casa a guardare uno spettacolo dal vivo e vedi un membro del pubblico salire sul palco. Il pubblico sul posto lo ha visto accadere almeno 30 secondi prima di te.

Questo perché ci vuole tempo per muoversi pezzi di dati (informazioni utilizzate in numerosi formati multimediali) da un luogo all'altro. Questo ritardo tra la cattura del video e la visualizzazione del video da parte della telecamera è chiamato LATENZA.

Cos'è la bassa latenza?

Allora, cos'è una bassa latenza se diversi secondi di latenza sono considerati normali? E' un termine soggettivo. Per impostazione predefinita, la latenza del famoso APPLE HLS il protocollo di streaming è di 30-45 secondi.

Quando si parla di bassa latenza, spesso si parla di ridurla a una sola cifra. Tuttavia, il termine bassa latenza comprende anche ciò che viene spesso chiamato streaming in tempo reale (stiamo parlando di millisecondi qui).

Leggi anche: Cosa sono i protocolli di streaming; Come funzionano?

Quando è importante la bassa latenza?

Nessuno vuole una latenza notevolmente elevata, ovviamente, ma in quali contesti una bassa latenza è davvero importante?

Il tipico ritardo di 30-45 secondi è gestibile per la maggior parte degli scenari di streaming. Tornando al nostro esempio del concerto, è irrilevante se il chitarrista ha rotto una corda 36 secondi fa e tu lo hai appena scoperto.

Ma per alcuni casi di utilizzo dello streaming, la latenza è una considerazione aziendale fondamentale. Ad esempio, Amazon ha scoperto che gli acquisti degli utenti diminuiscono dell’1% per ogni 100 millisecondi aggiuntivi di attesa.  

Allo stesso modo, secondo i calcoli di Google, potrebbero perdere 8 milioni di ricerche giornaliere se rallentassero i risultati della ricerca solo di quattro decimi di secondo.

Diamo un'occhiata ad alcuni streaming in cui la bassa latenza è innegabilmente essenziale.

Esperienze sul secondo schermo

Secondo il concetto di secondo schermo, possiamo intenderlo come il consumo simultaneo della televisione e di Internet. Esempio: guardare programmi TV o spot pubblicitari e, allo stesso tempo, utilizzare app per smartphone o tablet per interagire con i contenuti (opinioni, sondaggi, ecc.).

Se stai guardando un evento sulla TV e su un'app sul secondo schermo, puoi capire a colpo d'occhio se c'è un problema di latenza, che causerà disagio.

Immagina che un canale sportivo offra un'applicazione come secondo schermo in modo da poter vedere angolazioni di ripresa alternative e scambiare commenti con altri utenti. Il punteggio vincente del gioco viene mostrato sulla TV ma viene trasmesso all'app solo un minuto dopo. Il tempo per lo scambio di feedback sul gioco nell'app è passato.

Tuttavia, il punto debole qui non è la latenza ultra-bassa "in tempo reale" di cui parleremo in seguito. Questo perché c'è latenza anche per la trasmissione televisiva. Se stai guardando il programma via cavo digitale, come fa la maggior parte delle famiglie, la latenza di trasmissione può arrivare fino a sei secondi. La tua app sul secondo schermo deve solo corrispondere a questo livello di latenza per offrire un'esperienza fantastica in sincronia con i contenuti TV.

Video Chat

È qui che entra in gioco lo streaming live a latenza ultra bassa. Abbiamo tutti visto interviste televisive in cui il giornalista parla con qualcuno in una località remota. La latenza nello scambio di messaggi provoca lunghe pause, a volte con le due parti che parlano tra loro.

video chat

Questo perché la latenza agisce su entrambi: potrebbe volerci un secondo perché la domanda del giornalista raggiunga l'intervistato e un altro secondo perché la risposta dell'intervistato ritorni al giornalista.

Questa conversazione può diventare rapidamente scomoda. Quando le risposte tempestive sono importanti, il limite accettabile è di circa 150 millisecondi di latenza in ciascuna direzione. Questo lasso di tempo è abbastanza breve per una conversazione fluida senza pause imbarazzanti.

Scommesse e offerte

Attività come le aste e le scommesse sportive sono entusiasmanti per il loro ritmo veloce. E questa velocità richiede uno streaming in tempo reale. Ad esempio, gli ippodromi sono tradizionalmente condivisi via satellite con altri ippodromi in tutto il mondo e consentono ai loro spettatori di piazzare scommesse online.

I ritardi satellitari possono essere costosi. Lo streaming a latenza ultra-bassa elimina questi fastidiosi ritardi e riduce le interruzioni. Allo stesso modo, le aste online sono un grande business e qualsiasi ritardo potrebbe significare che le offerte devono essere registrate correttamente. Frazioni di secondo fanno la differenza.

Videogioco on-line

Videogioco online

Chiunque abbia mai gridato: "Questo gioco va a ruba!" davanti ad uno schermo sa che il tempo è fondamentale per i giocatori. È obbligatoria una latenza inferiore a 100 millisecondi. Nessuno vuole utilizzare un servizio di streaming per poi scoprire che stanno sparando a nemici che non esistono più.

Come funziona lo streaming a bassa latenza?

Ora che sai cos'è la bassa latenza e quando è importante, probabilmente ti starai chiedendo: come si fornisce uno streaming a bassa latenza? Come per la maggior parte delle cose nella vita, lo streaming a bassa latenza comporta dei compromessi.

Dovrai bilanciare tre fattori per trovare il giusto mix:

  • Protocollo di codifica e compatibilità tra dispositivo e lettore
  • Dimensioni del pubblico e distribuzione geografica
  • Risoluzione e complessità video

Il protocollo di streaming che scegli fa una grande differenza. Analizziamo questo:

Apple HLS è tra i protocolli di streaming più utilizzati grazie alla sua affidabilità, ma non è adatto per lo streaming a bassa latenza. Questo è perché HLS è un protocollo basato su HTTP che trasmette pezzi di dati. In termini semplici, ogni file video viene convertito in "pezzi" video più piccoli affinché il video possa essere bufferizzato per una riproduzione adeguata e fluida.

streaming a bassa latenza

Ciò significa che almeno 6 secondi del pezzo devono essere generati, codificati, trasmessi, decodificati e memorizzati nel buffer del lettore video dello spettatore. Quindi in questo caso ci sarà una latenza di “almeno 6 secondi”. Poiché ogni pezzo video deve essere visualizzato in tempo reale, Chunk la dimensione gioca un ruolo vitale nella latenza.

La dimensione della configurazione originale del file APPLE HLS dati pezzo è di 10 secondi, con una latenza massima di 45 secondi. La personalizzazione può ridurlo in modo significativo, ma è necessario di più per uno scenario di latenza estremamente bassa. Ad aggravare il problema, i tuoi spettatori sperimenteranno un buffering maggiore quanto più piccoli riduci questi blocchi (poiché una quantità sufficiente di video non verrà memorizzata nel buffer sul dispositivo).

RTMP e WebRTC sono gli standard per lo streaming a bassa latenza.

  • RTMP offre un buon streaming a bassa latenza ma richiede un lettore basato su Flash, un formato non più supportato dai browser web.
  • WebRTC è lo standard distribuito su molte piattaforme e consente la distribuzione a bassa latenza in un ambiente non Flash basato su HTML5. WebRTC, tuttavia, è un protocollo con perdite e tende a perdere dati, il che incide sulla qualità.

Altre considerazioni importanti sono tue server di streaming. Avrai bisogno di una tecnologia di streaming che ti offra un controllo capillare sulla latenza e sulla qualità video e ti offra la massima flessibilità possibile.

Casi di studio sullo streaming a bassa latenza per le aziende

Caso di studio 1: ESPN

ESPN è un ottimo esempio di azienda che ha adottato lo streaming a bassa latenza per migliorare il coinvolgimento dei clienti. Con l’avvento dei servizi di streaming online, i tradizionali fornitori di TV via cavo come ESPN hanno dovuto adattarsi per tenere il passo con le mutevoli abitudini dei consumatori.

Per rimanere competitivi, ESPN ha introdotto lo streaming a bassa latenza per i propri eventi sportivi dal vivo, consentendo agli spettatori di guardare le partite in tempo reale con un ritardo minimo. Ciò ha fornito un'esperienza più coinvolgente e coinvolgente per gli spettatori, che potevano interagire con il gioco e tra loro in tempo reale.

Il risultato è stato un aumento significativo del coinvolgimento e del numero di spettatori per ESPN. Fornendo un'esperienza di streaming fluida, ESPN è riuscita a mantenere i suoi clienti coinvolti e interessati ai suoi contenuti, favorendo in definitiva entrate e crescita per l'azienda.

H2: Caso di studio 2: Zoom

Zoom è un’altra azienda che ha adottato lo streaming a bassa latenza per migliorare i propri servizi di assistenza clienti. Con l’avvento del lavoro a distanza, le videoconferenze sono diventate essenziali per le aziende per comunicare con i propri dipendenti e clienti.

Tuttavia, le tradizionali tecnologie di videoconferenza possono avere tempi di latenza significativi, con conseguenti ritardi e chiamate di scarsa qualità. Per affrontare questo problema, Zoom ha introdotto lo streaming a bassa latenza per i propri servizi di videoconferenza, offrendo agli utenti un'esperienza più fluida e coinvolgente.

Il risultato è stato un aumento significativo dell’adozione e della soddisfazione degli utenti con Zoom. Fornendo un'esperienza di videoconferenza in tempo reale e di alta qualità, Zoom ha aumentato la produttività e ridotto la necessità di riunioni di persona, favorendo in definitiva la crescita dell'azienda.

H2: Caso di studio 3: Amazon Prime Video

Amazon Prime Video è un'azienda che ha integrato lo streaming a bassa latenza per migliorare il coinvolgimento e la fidelizzazione dei clienti. Con l’ascesa di servizi di streaming come Netflix e Hulu, Amazon Prime Video ha dovuto competere per fidelizzare i propri clienti e attirarne di nuovi.

Amazon Prime Video ha introdotto lo streaming a bassa latenza per i propri servizi di live streaming per rimanere competitivi, consentendo agli spettatori di guardare gli eventi in tempo reale con un ritardo minimo. Ciò ha fornito un'esperienza più coinvolgente e coinvolgente per gli spettatori, che potevano interagire con l'evento e tra loro in tempo reale.

Il risultato è stato un aumento significativo del coinvolgimento e della fidelizzazione per Amazon Prime Video. Fornendo un'esperienza di streaming fluida e coinvolgente, Amazon Prime Video ha mantenuto i suoi clienti coinvolti e interessati ai suoi contenuti, favorendo in definitiva entrate e crescita per l'azienda.

Come ridurre la latenza? 

Anche nell’era del cloud computing, per molte aziende la latenza dei server deve ancora migliorare. Affinché questo problema non assuma proporzioni più significative e causi danni all'azienda, vale la pena prestare attenzione ad alcuni suggerimenti.

caso di studio amazon prime

1. Rivedere l'infrastruttura di comunicazione

Per inviare dati, siano essi immagini, musica, video o documenti, è necessario disporre di una buona infrastruttura di comunicazione. In questo caso, Internet.

L'infrastruttura di questa rete comprende dispositivi e vincoli come router, cavi e larghezza di banda disponibile. Considerando che questa verifica può risultare un compito complicato per molte persone, è sempre consigliabile avvalersi dell'aiuto di una persona qualificata in ambito informatico.

2. Conoscere il tipo di latenza che disturba la connessione

Oltre a scoprire dov'è la latenza del sistema, è fondamentale conoscerne la tipologia, poiché questo problema può avere diverse cause.

Il problema può essere risolto rapidamente, ma in altri scenari la presenza di una persona specializzata è essenziale per identificare il problema che affligge la connessione.

3. Conta sul ridimensionamento automatico

Un server in genere rallenta quando molti utenti effettuano richieste contemporaneamente. Una situazione comune che comporta questo problema è quella di un’azienda di e-commerce in periodi come il Black Friday.

Affinché non si verifichino rallentamenti o crash del sistema durante l'aumento degli accessi simultanei, la soluzione ideale è disporre di un servizio che offra scalabilità automatica, migliorando la larghezza di banda e le prestazioni in caso di aumento improvviso della domanda.

4. Implementare reti di distribuzione

L’utilizzo della tecnologia CDN è un ottimo alleato per ridurre la latenza delle applicazioni web.

Attraverso di esso è possibile salvare copie dei dati da distribuire in base alla posizione geografica, collegando gli utenti al server più vicino possibile e aumentando la velocità di trasferimento dei dati.

Pertanto, resta inteso che la latenza è inevitabile. Tuttavia, attraverso le tecniche e gli strumenti corretti, è possibile ridurre questo fattore nei servizi online e aumentare la qualità del servizio al cliente.

Utilizzo di una CDN e riduzione della latenza

In termini pratici, la latenza è il tempo che intercorre tra l'accesso di un utente a un file o un servizio e la risposta del server. Questa latenza può essere molto lunga quando il server è lontano dall'utente o la rete è congestionata.

A Content Delivery Network riduce la distanza attivando il server più vicino, fornendo una maggiore larghezza di banda della rete. Entrambi i fattori si combinano per ridurre significativamente la latenza.

Leggi anche: Che cos'è una CDN video?

Nel complesso, una CDN offre all'utente un'esperienza visiva migliore, con effetti rapidi, caricamento rapido e un ritardo minimo tra il clic e l'ottenimento dei risultati.

Teyuto offre soluzioni di streaming live senza ritardi

Teyuto fornisce una soluzione di streaming continua con streaming a bassa latenza con crittografia HLS, URL firmato e consegna DRM. Offre le seguenti funzionalità:

  • Streaming in etichetta bianca
  • monetazione
  • Funzionalità di sicurezza ottimali
  • API video e streaming multi bitrate 

Teyuto è un eccellente servizio di streaming che offre funzionalità potenti e all'avanguardia. Raggiungere una latenza estremamente bassa e soddisfare gli spettatori è semplice con la ricca piattaforma di Teyuto, che include HLS leader del settore per uno streaming robusto ed efficiente.

Sommario

La consegna OTT in tempo reale sta guadagnando popolarità e utilizzo. Tra questi, un numero crescente di importanti società di media sta aggiungendo lo streaming live al proprio menu di servizi per differenziarsi dai concorrenti nel campo OTT. I distributori di media possono differenziare le loro piattaforme OTT offrendo video a bassa latenza e di alta qualità.

Con così tante opzioni di streaming a bassa latenza, non esiste una soluzione unica adatta a tutti per la distribuzione di video a bassa latenza in ogni flusso di lavoro. La soluzione migliore dipende dal tipo di contenuto che trasmetti in streaming e dalle esigenze del tuo flusso di lavoro video. Per saperne di più, prenota una consulenza con i nostri esperti e ottieni una demo personalizzata oggi.

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Marcello Violino
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